Consiglio regionale: gettone di presenza per l’Emilia Romagna

Una seduta con la mente e il pensiero all’Emilia Romagna, quella che si è tenuta oggi nell’Aula del Consiglio regionale lombardo. Al fine di portare sostegno e aiuto alla popolazione e ai territori dell’Emilia-Romagna colpiti dall’alluvione, in apertura dei lavori il Presidente del Consiglio Federico Romani ha infatti comunicato la possibilità devolvere il rimborso spese forfettario della seduta odierna, accogliendo così anche l’invito del capogruppo del Movimento 5 Stelle Nicola Di Marco. I Consiglieri interessati ad aderire all’iniziativa sono stati invitati a darne comunicazione all’Ufficio di Presidenza.

Prima dell’inizio della seduta il Presidente Romani ha dato la parola a Vittorio Sgarbi che aveva chiesto di poter intervenire per portare un saluto al Consiglio regionale. Sgarbi, in un breve discorso (che per regolamento non poteva superare i dieci minuti), ha confermato le dimissioni da Consigliere regionale spiegando che il suo ritardo nella comunicazione della volontà di rimanere Sottosegretario è stato generato dalla difficoltà della scelta. “La Lombardia -ha detto- è certamente la regione più importante d’Italia, una regione-nazione sul piano politico, culturale e per la sua immensa attività produttiva, una regione dalle moltissime opportunità. Ma voglio lasciarvi in amicizia e senza nessuna iattanza, promettendo che da Sottosegretario continuerò a interessarmi della vostra regione e quindi ci rivedremo sicuramente in Commissione consiliare ad approfondire i progetti che già mi vedono collaborare con l’Assessore alla cultura”.

“Mi associo al Presidente Romani -ha detto ancora- che in apertura ha voluto ribadire vicinanza e sostegno alla Romagna e concludo dichiarando totale solidarietà al ministro Roccella. Credo sia opportuno che il Consiglio regionale apra un dibattito anche sull’importanza dei diritti democratici, compreso il diritto, per chi ha una posizione, di poterla esprimere liberamente”.

A Vittorio Sgarbi subentra in Consiglio Nicolas Gallizzi, medico di Basiano (Milano), primo dei non eletti della lista “Noi Moderati-Rinascimento Sgarbi” per la circoscrizione di Milano.

A seguito delle dimissioni rassegnate ieri dal Consigliere regionale Carmelo Salvatore Ferraro, eletto a Milano nella lista “Lombardia Ideale – Fontana Presidente”, è subentrato oggi in Consiglio regionale anche Luca Marrelli, 45 anni, nato a Tradate e residente a Venegono Superiore (VA), dal 2018 Sindaco di San Mango D’Aquino, piccolo Comune in provincia di Catanzaro, di cui è originario.

Una causa di incompatibilità è stata sollevata infine nei confronti della Consigliera regionale di Fratelli d’Italia Anna Dotti, che ricopre anche la carica di Sindaco di Argegno (CO): a seguito della contestazione formale del Consiglio regionale, la Dotti dovrà comunicare entro i dieci giorni successivi per quale delle due cariche intende optare.

Il Consiglio regionale ha quindi votato la relazione finale e la conseguente delibera di convalida dell’elezione di tutti gli altri Consiglieri regionali eletti nella nuova legislatura, illustrata in Aula dal Presidente della Giunta delle Elezioni Luca Ferrazzi.

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